Traduzione di racconti nella Lingua dei Segni italiana (LIS).
Focalizzazione su concetti e un pizzico di abilità.
La rilettura di storie "raccontando le storie" per una continuità della "lettura di storie".
Le prime due volte per assicurarsi che i bambini capiscano la storia. Poi piano, piano concentrarsi sempre di più sul testo.
Adeguare i segni al racconto.
A volte con segni laterali. A volte il bambino con il segno. E a volte il segno al posto usuale.
Utilizzo di strategie per mantenere l’attenzione.
Dare un colpetto sulla spalla del bambino o una piccola spinta per catturare la sua attenzione.
Utilizzo di variazioni lessicali in LiIS rispetto a vocaboli ripetuti in italiano.
Se sono presenti delle ridondanze, scegliere delle varianti lessicali.
Mantenere visibili entrambe le lingue (LIS e italiano).
Assicurarsi che i bambini vedano sia i segni che le parole e le immagini.
Seguire il comportamento del bambino.
Cosa vuole leggere? Cosa fare se il bambino vuole leggere solo una parte del libro e poi vuole saltare direttamente ad un’altra parte? Seguire le sue scelte.
Adeguare lo stile del segno al racconto.
Essere drammatici. Gioco con i segni e mimica esagerata per mostrare caratteri diversi.
Stimolarlo a partecipare guardando con la coda dell’occhio.
Guardare il bambino durante la lettura.
Creare un ambiente positivo e stimolante.
Incoraggiare il bambino allo scambio di idee sulla storia e sostenere le sue idee.
Elaborazione dei testi.
Aggiunta di spiegazioni al testo per renderlo più accessibile.
Rendere esplicito ciò che è implicito.
Chiarire il significato nascosto.
Collegare i concetti riportati nella storia con il mondo reale.
Rapporto dei caratteri con eventi reali.
Creare giochi di ruolo per ampliare i concetti.
Interpretare la storia dopo averla letta.
Aspettarsi che il bambino impari a leggere e scrivere.
Credere nel successo del bambino e leggere, leggere, leggere!